Rischi idrologici: partenza del cantiere pilota in Maurienne

Un territorio da scoprire nel cuore delle Alpi occidentali

Rischi idrologici: partenza del cantiere pilota in Maurienne

L’Arc, il fiume principale della regione della Maurienne (120 km), è fortemente sviluppato per la maggior parte della sua lunghezza. Il progetto si inserisce in un settore molto vincolato e caratterizzato da forti implicazioni tecniche ed economiche, in cui la molteplicità degli attori rende complessa la realizzazione dei lavori. La sfida consiste nel creare un partenariato con gli attori interessati (Stato, Dipartimento della Savoia, società FERROPEM, SNCF, EDF, RTE, Comunità, stazione sciistica, utenti …) e trovare un sistema di gestione delle potenziali attività congiunte durante il cantiere.

L’origine del progetto risale all’alluvione del maggio 2008 durante la quale il letto dell’arco si è notevolmente abbassato a seguito della distruzione di uno sbarramento,

Proprio al Pont des Anglais, ai piedi di un’azienda metallurgica, il livello del letto è sceso da 3 a 4 m.

In considerazione di ciò, gli attori locali hanno implementato le prime misure di emergenza e di rafforzamento delle strutture esistenti. Contemporaneamente, è stato condotto uno studio per fare una diagnosi geomorfologica dell’Arc, che ha evidenziato la presenza di due fronti di erosioni che possono portare alla continuazione dell’incisione con l’erosione regressiva. È stato proposto un programma d’azione per arrestare l’erosione e mettere in sicurezza l’area.

La prima fase del lavoro di stabilizzazione del letto è stata effettuata nel 2017: sono state realizzate due soglie di stabilizzazione ed è stata rinforzata una parete protettiva.

Il Syndicat du Pays de Maurienne, amministrazione aggiudicatrice, ha voluto avviare nel 2021, la seconda fase di lavoro nel settore di Bochet (comuni di Montricher-Albanne e Saint-Julien-Montdenis).

Essa consiste in:

• Realizzazione di un argine a destra dello stabilimento Ferropem;

• Installazione di protezioni delle sponde tra Ferropem e il Ponte des Anglais, per una lunghezza di circa 250 m (in sponda destra: installazione di uno zoccolo protettivo in linea con il muro di contenimento della strada dipartimentale; in riva sinistra: protezione sponda e zoccolo protettivo).

• La costruzione di una piattaforma antierosione sotto il Ponte des Anglais.

Anche la confluenza Arc-Claret verrà ripulita per consentire lo stoccaggio dei destriti futuri, di fronte alla fabbrica protetta. Questi sviluppi permetteranno di mettere in sicurezza la compagnia Ferropem, la strada dipartimentale e il ponte, che forniscono accesso alla stazione sciistica Les Karellis, l’unica stazione sciistica associativa in Europa.

Questo cantiere presenta la particolarità di essere associato ad un’altra operazione, realizzata in parallelo: la pulizia della confluenza Arc-Poucet (comune di Orelle). Questa associazione di ha per obiettivo l’estrazione di blocchi nel settore del Poucet, a vantaggio di quello del Bochet (22.000 m3 di blocchi saranno trasferiti tra i due cantieri).

Il cantiere, affidato a un raggruppamento di imprese, è iniziato nel febbraio 2021 per una durata di 4 mesi.