MobiLab e Cuore dinamico progetti europei per la mobilità sostenibile

Un territorio da scoprire nel cuore delle Alpi occidentali

MobiLab e Cuore dinamico progetti europei per la mobilità sostenibile

Le iniziative di mobilità sostenibile realizzate nell’ambito dei progetti “MobiLab” e “Cuore Dinamico”, finanziati dal programma transfrontaliero Interreg Alcotra 2014-2020 attraverso i due Piani integrati territoriali GraiesLab e Alte Valli Cuore delle Alpi sono state al centro di un seminario organizzato dalla Città metropolitana di Torino che si è svolto venerdì 30 settembre a Torino.

Un’occasione per confrontarsi con i territori sui risultati ottenuti con le sperimentazioni – trasporto pubblico a chiamata, stazioni per la mobilità elettrica, car sharing, hub per l’interscambio su più mezzi, strumenti di raccordo per la mobilità interurbana – che sono state attuate nell’ambito dei due progetti europei e che sono essenziali per migliorare la qualità della vita nei terrtori rurali e montani.

Il seminario è stata anche l’occasione per presentare il percorso di redazione dei tre Piani di settore del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), di cui costituiscono l’articolazione: il Biciplan, il Piano dell’accessibilità e dell’intermodalità e il Piano della logistica, redatto dallla Città metropolitana con un lungo percorso partecipato.

“Il Pums” ha spiegato il consigliere delegato ai trasporti della Città metropolitana Pasquale Mazza “è stato approvato dal Consiglio metropolitano nel mese di luglio e ci siamo impegnati a dare subito corso alla redazione dei tre piani di settore. Daremo vita nei prossimi mesi a incontri nelle Zone omogenee con amministratori, professionisti e cittadini per proseguire nello sviluppo del Pums: Il Piano deve esser dinamico ed evolversi nel tempo”.

Come ha mostrato il successo di molte delle iniziative proposte da MobiLab e Cuore dinamico, i Piani di settore dovranno contribuire ad attrarre finanziamenti, sia nazionali che europei: il seminario è stato un primo momento di confronto anche per cogliere le istanze di nuove progettualità da portare avanti nei prossimi anni.