Cuore Resiliente: ridurre l’impatto dei rischi naturali sulle imprese

Un territorio da scoprire nel cuore delle Alpi occidentali

Cuore Resiliente: ridurre l’impatto dei rischi naturali sulle imprese

Martedì 22 febbraio il Circolo sociale di Pinerolo ha ospitato la presentazione di Cuore resiliente, progetto sinoglo del PITer Alte Valli-Cuore delle Alpi dedicato in particolare a rafforzare la sicurezza e la resilienza delle comunità di montagna, attraverso la messa in rete delle competenze e la definizione di misure di mitigazione dei rischi naturali, con particolare riferimento al rischio idrogeologico. Capofila del progetto la Città metropolitana di Torino e partner per la parte italiana il Gal Escarton e Valli Valdesi e Cna Torino. La Confederazione dell’artigianato e della piccola impresa ha organizzato l’incontro per presentare in particolare agli imprenditori locali una delle attività in fase di realizzazione del progetto. Cuore resililente infatti punta a limitare la vulnerabilità del territorio rispetto ai rischi naturali in una logica di resilienza e partecipazione attiva, coinvolgendo le imprese e i lavoratori della filiera turistica per rafforzare la capacità del tessuto economico locale nel prevenire i rischi e reagire agli eventi critici. All’incontro hanno perso parte Filippo Provenzano, segretario Cna Torino, Giannicola Marengo della Città metropolitana di Torino; Susanna Gardiol del Gal Escartons e Valli Valdesi, Elena Schina del Cna Torino, Luca Veltri, di Quesite e Rosanna Ventrella Grimaldi, presidente Cna Pinerolo.

Le imprese saranno coinvolte nella redazione di un documento di valutazione dei rischi, facilmente fruibile, utile alle imprese, con particolare attenzione a quelle piccole e micro, che aiuterà gli imprenditori a far fronte ai rischi idrogeologici del loro territorio, a ridurne l’impatto sulal loro attività, a conoscere la normativa che concerne le responsabilità ma anche il risarcimento danni.