Cuore Resiliente e Cuore Innovativo – A Bardonecchia l’evento finale di chiusura dei progetti tra azioni terminate e prospettive future
In contemporanea con la chiusura del PITer Alte Valli, si sono conclusi i progetti Cuore Resiliente e Cuore Innovativo. L’evento finale a Bardonecchia del 23 marzo è stato un buon momento per guardare a quello che è stato fatto e alle prospettive future.
Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, il consigliere delegato alla protezione civile Pasquale Mazza e Guy Hermitte, vicepresidente della Communautées de Communes du Briançonnais, hanno aperto la mattinata in veste di capofila rispettivamente di Cuore resiliente e di Cuore innovativo. Molto significativi in ottica transfrontaliera gli interventi di Maurizio Beria, Presidente della Conferenza Alte Valli e di Alessandra Giovinazzo in rappresentanza del Segretariato Congiunto di Alcotra, programma finanziatore dei progetti.
Il proseguo della mattinata ha portato ad un confronto sulle azioni portate a termine in questi anni.
Un percorso comune con gli altri due progetti Cuore Dinamico e Cuore Solidale che ha portato nuove idee e nuove opportunità per le imprese e i cittadini delle Alte Valli nonché per i turisti che scelgono quest’area per le loro vacanze.
Nonostante le difficoltà ampiamente note dovute alla pandemia, i progetti hanno portato a casa importanti risultati.
Per quanto riguarda Cuore Resiliente, tanti sono stati gli interventi per la creazione di nuovi strumenti sia sulla prevenzione che per le emergenze.
Le azioni hanno portato all’implementazione di nuove applicazioni per avvertire la popolazione in caso di emergenza come, per esempio, il sistema di allerta della Clarée e l’implementazione di nuovi servizi sull’app #allertameteoPIE. Altre azioni di impatto sono stati i cantieri modello per la messa in sicurezza del territorio e la sensibilizzazione di imprese, amministrazioni comunali e scuole. Il tutto al fine di aumentare la consapevolezza rispetto ai rischi presenti sul territorio, migliorare la prevenzione e la capacità di reagire più velocemente durante le emergenze.
Cuore innovativo si è invece impegnato nella ricerca di strumenti per favorire l’innovazione delle imprese sul territorio per renderle competitive sul mercato e pronte a rispondere alle esigenze di abitanti e turisti.
Importanti gli studi effettuati per comprendere qual è la situazione e l’impatto sociale delle piccole e medie imprese dell’area coinvolta. Il tutto per poter dare risposte concrete e puntuali ai bisogni delle aziende.
Si segnalano 3 nuove piattaforme ora disponibili per le imprese del territorio come Yatou en Maurienne e Laboratorio Alte Valli, pensate per permettere loro di farsi conoscere e di favorire la vendita diretta dei loro prodotti e servizi, e BizAlp, pensata per favorire lo scambio di prodotti e idee tra gli operatori business. Finanziati anche per nuovi spazi dedicati ad imprese e turisti come lo Spazio Maurienne Galibier a Saint Michel de Maurienne o la sala di creatività a Briançon. Poste inoltre le basi per un percorso per la creazione di una rete transfrontaliera di imprese.
Chiusi i progetti, ora è tempo di continuare gli scambi tra territori, rafforzare le attività portate a termine e guardare a nuove opportunità per rafforzare il tessuto imprenditoriale e sociale delle Alte Valli, il tutto per favorirne lo sviluppo e l’attrattività per nuovi residenti e turisti.
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