A Monginevro, la CHAV riunisce gli sci club delle Alte Valli per avviare un dialogo transfrontaliero.

A Monginevro, la CHAV riunisce gli sci club delle Alte Valli per avviare un dialogo transfrontaliero.

Qualche mese fa, il consiglio direttivo della Conferenza delle Alte Valli ha assunto il signor Jules Cheynis come stagista incaricato della cooperazione sportiva. In questo ruolo, ha realizzato un’analisi delle relazioni tra i club di sci al di là della frontiera, raccogliendo anche i pareri degli allenatori e di alcuni rappresentanti federali o dei comitati, riguardo al miglioramento degli scambi transfrontalieri ritenuti indispensabili per rafforzare i legami tra i giovani che vivono nel territorio delle Alte Valli.

Per dare seguito a questo lavoro, gli Sci Club delle Alte Valli si sono riuniti a Montgenèvre martedì 25 novembre per un incontro volto ad aprire una nuova fase di cooperazione. Accolti dalla CHAV, i partecipanti hanno discusso le considerazioni emerse dal rapporto: un dialogo tra territori da approfondire in un contesto in cui il territorio si prepara ad accogliere i Giochi Olimpici del 2030 e in cui numerose opportunità di allenamento, di condivisione delle attrezzature e di progetti comuni esistono da una parte e dall’altra della frontiera.

Attorno al tavolo erano presenti i responsabili degli sci club (Montgenèvre, Serre Chevalier, Sestriere–Sauze d’Oulx, San Sicario, Claviere, Bardonecchia), i comitati regionali FISI e FFS, lo Stato francese rappresentato dalla sottoprefetta di Briançon (Audrey Servat), la CHAV, nonché diversi sindaci (Guy Hermitte – Montgenèvre, Gianni Poncet – Sestriere, Daniele Mazzoleni – Cesana e Simona Radogna – Claviere). Insieme, hanno posto le basi di un primo ciclo di discussioni volto a strutturare sinergie concrete tra i club: miglioramento delle condizioni di allenamento, accesso reciproco alle infrastrutture, riflessioni sulle questioni di sicurezza e assicurazione.

Questo incontro vuole essere il punto di partenza di una cooperazione duratura, destinata a intensificarsi nei prossimi mesi, alla quale la CHAV continuerà a lavorare.