La CHAV al lancio di Alcotraité 2

La CHAV al lancio di Alcotraité 2

Un lancio all’insegna della cooperazione transfrontaliera

Il 19 novembre si è tenuto a Lione l’evento di lancio del progetto Alcotraité 2, un momento molto atteso per rafforzare la cooperazione tra Francia e Italia nel campo della mobilità alpina. Tra i protagonisti della giornata figurava anche la CHAV, che ha portato il proprio contributo presentando due azioni chiave oggi al centro della sua attività.

Da un lato è stato illustrato lo studio co-pilotato con TELT, presentata da TELT e dai prestatori incaricati dello studio, tra cui Jérôme Ferry (Setec). Dall’altro, il coordinatore del PITER HV2030, Maxime Bernard, ha potuto presentare la CHAV e il suo ruolo come capofila del Piter+ Alte Valli 2030, l’obiettivo della strategia di riuscire ad andare verso un bacino di vita transfrontaliera e il progetto singolo “Muoversi”. La condivisione effettuata è stata essenziale affinché possano essere valorizzati e messi in sinergia con le azioni previste in Alcotraité 2, soprattutto per quanto riguarda la linea storica transfrontaliera Torino–Bardonecchia–Modane–Chambéry e i nuovi modelli di governance della mobilità transfrontaliera.

Nel corso dell’evento, diversi interventi istituzionali hanno sottolineato la posta in gioco strategica.
Antoine Le Roux, direttore generale aggiunto alle relazioni internazionali de la Région Auvergne-Rhône-Alpes, ha ricordato che la frontiera non deve essere percepita come una barriera, richiamando l’impegno di Sig.Pannekoucke e Sig.Wauquiez per fare della cooperazione franco-italiana una priorità, in particolare sulla tratta tra Modane e Bardonecchia, definita come “essenziale”. Intervenendo per la Regione, Delphine Avocat ha ricordato la volontà di orientare le politiche verso una mobilità più sostenibile. È stata citata anche la decisione regionale di finanziare 33 milioni di euro per gli accessi al Lyon–Turin, pur rimarcando la necessità di un’attenzione più diretta ai territori. L’avvenire della relazione Modane–Bardonecchia è stato definito prioritario, con l’obiettivo di offrire reali alternative all’automobile all’interno della più ampia feuille de route per una mobilità decarbonizzata, che punta a un “choc d’offre” con un incremento di oltre il 30% dei servizi ferroviari. Infine, Pasquale D’Uva per la regione Piemonte ha richiamato l’importanza della tratta Modane–Bardonecchia come elemento strutturante della mobilità transfrontaliera.

Lo sguardo si è naturalmente rivolto anche alle prospettive legate ai Giochi Olimpici, che rappresentano una scadenza cruciale sia per lo stato francese, rappresentato dall’ambasciatore alle relazioni transfrontalieri Philippe Meyer, la Région Sud, e la regione Auvergne Rhone Alpes.

L’evento ha confermato un forte slancio politico e tecnico attorno al progetto Alcotraité 2 e alla cooperazione italo-francese in cui il territorio attraverso la CHAV e il PITER potrà contribuire.