Chiusura del progetto Cuore Dinamico
L’evento finale del progetto Mobilità del PITer Cuore delle Alpi si è tenuto martedì 20 settembre 2022 nel nuovo Spazio Maurienne Galibier a St Michel de Maurienne. Dopo due anni di collaborazione in videoconferenza, questo incontro è stato l’occasione per riunire finalmente tutti i partner in presenza per scambiare informazioni sulle azioni realizzate, i successi, i fattori di blocco e condividere i risultati ottenuti.
Il progetto Cuore delle Alpi Mobilità – Cuore Dinamico, coordinato dal Syndicat du Pays de Maurienne per una durata di 4 anni (da ottobre 2018 a settembre 2022), mira a ridurre “l’autosolismo” – uso dell’automobile individuale – in zone di montagna e rafforzamento della mobilità sostenibile nel territorio delle Alte Valli attraverso due obiettivi:
- Rafforzare l’intermodalità e l’informazione nei territori e tra i territori
- Sviluppare soluzioni di mobilità alternativa e sostenibile destinate sia alle imprese che ai loro dipendenti, ai siti turistici e ai loro visitatori, sia ai territori che ai loro abitanti.
I 7 partner franco-italiani, Syndicat du Pays de Maurienne – capofila, Città Metropolitana di Torino, Comunità di comuni del Briançonnais, Città di Pinerolo, Comunità di comuni del Pays des Ecrins, GAL Escartons e Valli Valdesi, Comunità di comuni Porte de Maurienne hanno condotto azioni per un bilancio complessivo di circa 1.700.000 € con l’85% di sovvenzioni europee (FESR) dal programma Alcotra 2014-2020.
L’incontro si è organizzato in tavole rotonde sulle tre grandi tematiche del progetto:
- Sviluppo dell’uso della bicicletta/e-bike a favore della mobilità dolce
- Sperimentazioni di azioni di mobilità a favore della vita locale
- Sperimentazione di progetti di mobilità a favore dell’economia locale
È stata accolta con favore la presenza dell’Agenzia Ecomobilità Savoie Mont Blanc. Oltre a presentare il lavoro svolto in Maurienne, ha portato la sua esperienza e le sue esperienze in altri territori della Savoia e dell’Alta Savoia e una visione più globale sulla mobilità in montagna.
Le discussioni hanno permesso ai partecipanti di approfondire sia questioni operative riguardanti le modalità di attuazione delle azioni, sia questioni strategiche come il rapporto costi/benefici di alcune strutture o il ruolo e la complementarità delle autorità pubbliche e degli attori privati nello sviluppo del territorio in termini di arredo dedicato alle biciclette e alle E-bike. All’ordine del giorno c’erano anche le prospettive di continuare o estendere gli esperimenti. Anche se sarebbe difficile per Rezo Pouce affermarsi in Italia, perché le abitudini sono più orientate al carpooling organizzato, un collegamento tra il Pays des Ecrins, il Briançonnais e la Maurienne sembra abbastanza possibile se si guarda alla mappa di diffusione di questo metodo di autostop spontaneo. La condivisione di studi e diagnosi su ogni versante avrebbe meritato più tempo per incrociare i metodi, i risultati e i piani d’azione che ne derivano. Le sperimentazioni presso imprese come i «Mobility managers» o i «Plans Déplacement Entreprises» meriterebbero di essere approfondite per prevederne la diffusione nei territori vicini. Lo stesso vale per lo studio sulla sperimentazione di «Mobility Hub» o «centro di servizi di mobilità integrati», i cui risultati potrebbero interessare tutti i territori delle Alte Valli. Per facilitare la diffusione dei risultati, il Syndicat du Pays de Maurienne – capofila del progetto – coordinerà la realizzazione di un documento di capitalizzazione che presenta in modo illustrato l’insieme delle azioni condotte da ciascun partner. Inoltre, una missione «bilancio e prospettive» per ogni progetto è stata affidata alla Missione Operativa Transfrontaliera – MOT nel quadro del coordinamento del Piter CoeurAlp. Le conclusioni di questo lavoro dovrebbero portare a piste concrete per futuri progetti di cooperazione.
Sviluppo dell’uso della bicicletta/e-bike a favore della mobilità dolce
Sperimentazioni di azioni di mobilità a favore della vita locale
Sperimentazione di progetti di mobilità a favore dell’economia locale